Una nuova lunga marcia è in corso in Cina, e sembra inarrestabile. La direzione è l’energia nucleare. Il Paese infatti non solo raggiungerà, ma anzi supererà gli obiettivi ambiziosi che il governo si è posto per il 2020 in termini di potenza nucleare installata. Lo ha affermato, secondo l’agenzia di stampa Reuters, Sun Qin, presidente della China National Nuclear Corp (CNNC).
Secondo Sun Qin, insomma, alla data del 2020 la Cina avrà più dei 58.000 MW nucleari previsti dai piani nazionali. Calcolando che oggi la potenza dei 20 reattori cinesi in attività è di 17.000 MW, entro sei anni il totale potrebbe andare più vicino a quadruplicare che a triplicare. Del resto, ancora nel 2009 in tutta la Cina erano attivi solo 11 reattori, per 8500 MW complessivi: la potenza è raddoppiata in poco più di quattro anni.
All’indomani dell’incidente di Fukushima il programma nucleare cinese aveva avuto una frenata, durante la quale erano state riviste e aggiornate le regole di sicurezza: per esempio, è stato deciso che le centrali nucleari potranno sorgere solo in prossimità delle coste, in modo da poter disporre di enormi quantità d’acqua per il raffreddamento.
In seguito, il programma è ripartito di slancio: escludendo gli impianti scartati dalle nuove norme, sono attualmente 28 i reattori in costruzione, 35 quelli già approvati, e ne sono stati proposti circa altri 150. Perciò, oltre al traguardo del 2020, sembrano realizzabili anche quelli a lungo termine, dalle cifre astronomiche: 200.000 MW nucleari entro il 2030 e 400.000 MW entro il 2050.
Fonte:http://www.nuclearnews.it/news-3304/la-cina-andr-oltre-i-suoi-obiettivi/