Sono stati 2.845 i terremoti registrati nel mese di gennaio 2014 dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv): una media di quasi oltre 91 eventi al giorno, ancora in aumento rispetto agli ultimi mesi del 2013. Di questi 2.000 sono stati registrati solo nell’area di Gubbio. Il piu’ forte e’ stato il terremoto di magnitudo 4,2 del 20 gennaio nell’area del Matese che si era attivata con il sisma di magnitudo 4.9 del 29 dicembre 2013. Nella zona del Matese sono stati 111 gli eventi registrati nel mese di gennaio. Dei circa 2.000 eventi registrati nell’area di Gubbio, la maggior parte e’ stata di magnitudo minore di 2 e cinque sono stati di magnitudo compresi tra 3 e 4. Il piu’ forte e’ stato l’evento di magnitudo 3.4 del 7 gennaio. Da parecchi mesi, ricorda l’Ingv, l’area e’ interessata da una sequenza che complessivamente ha avuto piu’ di 7.000 terremoti da gennaio 2013. I terremoti di questi mesi sono stati risentiti dalla popolazione di Gubbio, Pietralunga e di altri comuni limitrofi in provincia di Perugia che hanno manifestato, spiega l’Ingv, il bisogno di essere informati sulle caratteristiche del fenomeno in atto, i suoi effetti e sui comportamenti corretti da adottare in situazioni di rischio. Sono state quindi avviate delle iniziative di informazione rivolte alla popolazione e al mondo della scuola proprio per rispondere a questa esigenza. Anche la vicina Grecia, nelle Isole Ionie, e’ interessata da una sequenza sismica che ha prodotto numerosi terremoti, iniziata con il terremoto di magnitudo 5.9 e’ avvenuto il 26 gennaio.
Fonte:http://www.meteoweb.eu/2014/02/ingv-registrati-2-845-terremoti-nel-mese-di-gennaio-2014/262810/